Incredible India – Arrivo nel Goa

Con un volo aereo di circa 50 minuti ci spostiamo nella minuscola regione del Goa, meta prediletta degli hippy. Per arrivare all’aeroporto ci impieghiamo più di un’ora, le strade di Mumbai sono congestionate ed il loro modo di guidare rende tutto caotico e senza senso, ma per assurdo, fluido e senza intoppi. Arrivati a Panaji ci attende il taxi che ci porterà a Madrem, un piccolo villaggio all’estremo nord del Goa. La distanza non è tantissima, ma attraversando minuscoli paesini dislocati su stradine tortuose in mezzo al verde esplosivo di palmeti e di una rigogliosa vegetazione, ci impieghiamo circa un’ora e mezza. Il ragazzo del taxi, che ci ricorda da morire un nostro amico, ha una guida audace, sorpassa nei punti più impensati ogni tipo di mezzo, io ogni volta mi irrigidisco, trattengo il fiato e poi sospiro, poi guardo lui che è la pace fatta persona! Incredibile! Per loro è proprio la normalità, da noi nei sorpassi più azzardati sarebbero volati insulti e strombazzate. Qui suonano in continuo, ma non in questi momenti e non fanno nemmeno cenno di essere alterati. Arrivati al nostro alloggio, rimaniamo esterrefatti dal luogo. Circondati da giganti palme, i bungalow di bamboo direttamente nella sabbia, si affacciamo sull’impetuoso mar Arabico. L’unico rumore è l’infrangersi delle onde sulla battigia. Pochi secondi per sistemarci e scendiamo in spiaggia. Oggi soffia un vento incredibile ed il mare è molto agitato. Ci guardiamo intorno, la spiaggia è enorme, circondata di altissime palme; ogni tanto piccoli localini dove rilassarsi. Con grande stupore scopriamo che oggi e domani sono vietati tutti i tipi di alcolici, una legge locale per evitare disordini nella zona un po’ fuori dalle righe. Facciamo una chilometrica passeggiata lottando contro il forte vento alla scoperta della zona.
Dopo una cenetta a base di noodle cinesi, ne eravamo un po’ in astinenza, ci andiamo a rilassare nella veranda della nostra “capannina”. Mi rendo conto solo ora, che è scesa la notte, che la parte superiore della stanza è formata da una larga grata di bambù, per cui le zanzare potrebbero mangiarci! La mega zanzariera intorno al letto mi fa capire che i miei pensieri non sono infondati, per cui inizio a blindare il letto sigillando i teli con ogni mezzo!!

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