Incredible India – I miei 40 anni

Il mio sogno era quello di alzarmi, aprire la finestra e vedere un paesaggio tropicale, mare e palme!! E così è stato, i miei 40 anni sono iniziati in questo modo!!
Facciamo colazione nel relax più assoluto all’ombra delle palme, vista mare e con i piedi nella sabbia. In questo idilliaco posto ci si dimentica di scarpe e ciabatte. Tutti i posti si raggiungono infatti via spiaggia ed i locali, anche i più carini, hanno i tavoli nella sabbia. La brezza marina rende tutto ancora più piacevole ed ammaliante.Dopo qualche ora di spiaggia è un bel massaggio, ci organizziamo per andare ad Anjuna, un paesino dove ogni mercoledì si tiene il mega mercato hippy. Il caldo è incredibile e ci mette a dura prova, cerchiamo di ripararci nelle vie più ombreggiate. Incontriamo dei tipi veramente alternativi, cinturoni in pelle, stivali, tatuaggi in ogni parte del corpo e lunghi capelli rasta. Nel mercato si trovano oggetti principalmente per hippy oltre a qualche prodotto del Tibet. Lo gironzoliamo in lungo ed in largo, senza però essere attratti da nulla se non dagli incensi. Il mercato si estende fino all’inizio della spiaggia, così andiamo a fare un giretto. Questa è una zona molto più turistica, si vede anche dalla quantità di venditori, noce di cocco da bere, vestiti e cianfrusaglie varie, compresa la mucca addobbata a festa che fa l’inchino ai turisti che gli danno la mancia. I locali sono delle vere e proprie discoteche in versione diurna, nessuno balla, ma la musica risuona per centinaia di metri. Il problema è quando ti trovi in mezzo a due, ognuno suona la sua musica a tutto volume e le orecchie vanno in tilt. Ci immaginiamo il casino della sera, una vera folle bolgia, considerando anche che, ogni tanto ci si avvicinavano per chiedere se vogliamo erba, hascish e altro…
Dopo una bella sosta andiamo alla ricerca di un tuc tuc o taxi. Praticamente ci circondano, ha la meglio il più veloce ad aprire la contrattazione! Partiamo con un omino apparentemente tranquillo, fierissimo della sua nuova auto e forse per darci prova della potenza dello stereo o solo per allettarci, si trasforma in taxi driver DJ! Fierissimo mette un cd di musica tecno a tutto volume con i finestrini aperti, io e Rick ci vorremmo sotterrare, passiamo per i paesini pieni di gente e facciamo la figura da veri billi! Fortuna che non ci conosce nessuno!
Arrivati a destinazione siamo letteralmente rintronati, ma vista la sua contentezza, non abbiamo avuto coraggio di fargli cambiare musica.
Ci prepariamo per la serata, andiamo a festeggiare il mio compleanno in un ristorantino francese, “La Plage”, a circa 10 minuti di cammino via spiaggia. Il locale è carinissimo, immerso in un palmeto, illuminato da candele e da mini lucine e rigorosamente nella sabbia. È assolutamente il miglior posto che potessimo trovare. Mangiamo benissimo, unico neo è che non possiamo accompagnare la deliziosa cena di pesce con un buon vino, oggi vige ancora il divieto, da domani si riaprono le danze. Al termine della cena ci incamminiamo, la spiaggia è completamente al buio e nel frattempo è salita la marea. Ad un certo punto ci accorgiamo che degli scogli, prima molto lontani dall’acqua, ora sono sommersi e non si capisce se si riesce a passare, così Rick mi dice di dargli il telefono per fare luce, io capisco che sarebbe andato a vedere la fattibilità e mi fermo ad aspettare un suo cenno, invece procede e sparisce, mi ritrovo nel buio più assoluto, a ridosso degli scogli, senza riuscire a capire dove mettere i piedi. Inizio a sborbottare “sei un ccccrrretino, un emerito ccccrrretino, ma guarda sto ccccrrretino mi lascia pure al buio”. Quando lo raggiungo, continuo con gli insulti e lui con vocina angelica mi dice”ma io pensavo che mi seguissi”. Alla fine, passato il mio terrore, scoppiamo in una risata senza fine!

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