Made in China – Beijing terza

Terzo giorno a Pechino
La Grande Muraglia e Tempio del Cielo

Dopo una lunga valutazione su quale tratta della grande muraglia visitare, la scelta ricade su Mutianyu, giusto compromesso per evitare la stragrande maggioranza della folla, ma non inerpicarsi su un tratto distrutto o non autorizzato.
Nell’ostello e in città, organizzano tour di una giornata, visto che il sito dista un centinaio di chilometri da Pechino. Ma noi un po’ allergici a tutto ciò che è impacchettato, decidiamo di organizzarci in completa autonomia con i mezzi pubblici. Detta così sembra facile….
La ragazza dell’ostello, che parla inglese, ci dice che possiamo prendere un autobus di linea, dandoci precise indicazioni sulla stazione di partenza, e di stare attenti a beccare quello giusto che ci condurrà direttamente al paese di Mutianyu, il num 867, ma special!
Facciamo una foto al monitor del pc con tutti i riferimenti in cinese, partenza dalla stazione degli autobus di Dongzhimen ore 7.
Considerando 2 cambi della metro e 800 m a piedi, alle 5.30 siamo già in marcia. Alle 6.20 arriviamo al luogo indicato, tanti tantissimi pullman inattivi e un po’ di gente in giro. Con foto delle indicazioni alla mano, mi avvicino ad alcuni, faccio leggere, ma gli sguardi non sono poi così svegli… sarà l’ora o non ce capiscono ‘na mazza??? Provo con 1, provo con 2, l’espressione sempre la stessa, ci indicano un 867… ma sarà quello giusto? Chiediamo ad un ragazzo cinese in gita con la famiglia, anche lui ci assicura essere quello, ma le scritte sulla mia foto sono diverse da quelle sul cartello… boh???? Ci rassegnamo.
Riusciamo a prendere un posto a sedere, c’è gente che si fa ben 2 ore in piedi; ad un certo punto la tipa dell’autobus inizia a vociare forte, parole incomprensibili e vediamo che un po’ di gente scende, anche il ragazzo cinese e la famiglia. Ci lanciamo allora anche noi. Nessuno capisce cosa dobbiamo fare, siamo in un posto un po’ disperso; poi sbucano dei tassisti che ci dicono di poterci accompagnare nei pressi dell’entrata a circa 20 min di strada. Tutti siamo un po’ perplessi, ma alternative, zero. In 6 su una macchina… e via…. (Costo della tratta 15 yuan a testa, ovvero circa 1,80 euro).
Ci scende in un punto fuori dall’ingresso e non capiamo perché, poi ci parla della navetta, della funivia, nessuno capisce cosa dobbiamo fare, nemmeno il ragazzo cinese…pensa tu!!! Il tassista ci accompagna e subito pensiamo che ci voglia appioppare qualche extra o farsi pagare le commissioni, invece nulla di tutto ciò, semplice cortesia nell’aiutarci a prendere i biglietti…. Incredibile!!!
Costo di tutti i biglietti 158 yuan (circa 18 euro) che comprendono: shuttle per arrivare ai piedi della seggiovia, seggiovia, ingresso alla Grande Muraglia, discesa in seggiovia o pista da bob.
La salita è spettacolare, la vegetazione esplosiva! Facciamo un ultimo tratto a piedi, appena metto piede nella muraglia, il cuore mi esplode, l’emozione è fortissima, non mi sembra possibile, sto calpestando proprio questa meraviglia dell’uomo!!! Ne percorriamo un pezzo infinito, è un continuo sali e scendi e attraversamento delle torrette! A pensare che era a protezione dalle invasioni Mongole!!! Mamma che spettacolo! Sfiniti dal caldo e dalle miriadi di mini scalini, dopo più di 2 ore decidiamo di tornare alla base prendendo il mega scivolo con i seggiolini. Inizialmente mi sembrava proprio una pagliacciata turistica, beh un po’ lo è, ma è anche pratica e ti fa scendere attraverso la montagna!!
Naturalmente alla base è tutto molto turistico e i venditori provano ad appiopparti di tutto!
…le comiche per il rientro…
Il viaggio di rientro è stata una vera comica, braccati subito da un tassista che ci offre di accompagnarci al pullman per soli 100 yuan (circa 12 euro) ci spostiamo al box informazioni dove facciamo vedere la solita foto con le indicazioni e una ragazza gentilissima esce dal box e decide, viste le pressioni del tassista, di accompagnarci al pullman a circa 400 m da li. Quando arriva è talmente pieno che sembra inimmaginabile riuscire ad entrare, ma invece a forza di spinte, urla della tipa dell’autobus, il miracolo si realizza e riusciamo ad entrare stipati come sardine! Dopo circa mezz’ora di viaggio così, siamo sfiniti e la cosa bella che non riusciamo a farci capire per avere informazioni, ad un certo punto dovremmo cambiare autobus! Riusciamo nell’impresa e dopo un’oretta e mezza siamo di nuovo a Pechino.
E… visto che è presto, ce ne andiamo a vedere il Tempio del Cielo, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco!
Immenso, un’oasi di pace e meraviglia del confucianesimo.
All’ingresso ci imbattiamo in un vero e proprio ritrovo della terza età che passa il pomeriggio a giocare, chi a carte, chi ad una specie di dama, chi a majong.
Esausti dalle nostre mille miglia della giornata, ci spostiamo nella zona del nostro houtong dove facciamo una cenetta deliziosa a base di riso glassato in agrodolce con peperoncino e arachidi…. da leccarsi i baffi, per la modica cifra di 5,5 euro!!!

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