Made in China – Tongli

Ore 5, la sveglia suona!
Dobbiamo arrivare alla metropolitana all’apertura, fare 2 cambi e raggiungere la stazione dei treni ad alta velocità. 100 km in appena 20 min. e siamo a Suzhou. La nostra destinazione è però Tongli, dove dovremmo arrivare in una cinquantina di minuti con un autobus. Fin’ora ci è andata bene, in tutte le stazioni c’erano scritte sia in cinese che inglese, ma arrivati a Suzhou, tutto cambia. Un po’ spaesati, ci spostiamo alla stazione degli autobus, ma neanche qui nessuna scritta in inglese, facciamo vedere la scritta TONGLI ad un autista, che a stento riesce a leggere e capire. A gesti ci dice di andare al lato opposto della stazione, (quindi all’uscita nord), poi un’altro di salire al primo piano dove finalmente troviamo la biglietteria. Qui la ragazza ci fa leggere un foglietto in inglese dove c’è scritto il costo del biglietto, nemmeno un semplice”bye” è uscito dalla sua bocca. Impresa praticamente folle. Finalmente siamo in autobus.
Il viaggio in realtà dura più di un’ora, il traffico alle 8 della mattina è tanto. Le città sono una attaccata all’altra, non si capisce dove finisce una ed inizia l’altra, e tutte sono in pieno fermento, grattacieli e palazzi in costruzione ovunque.
Arrivati alla stazione di Tongli prendiamo una sorta di shuttle elettrico che ci conduce in pochi minuti nel centro della città vecchia.
È veramente carino, con i suoi canali alberati e pontini. È estremamente rilassante! Strano ma vero, non ci sono tantissimi turisti in giro, sarà l’orario o anche il fatto che oggi é lunedì. Possiamo passeggiare per i canali senza fare la fila e soprattutto riusciamo a fare qualche foto senza disturbo, un vero sogno. Finalmente ci rilassiamo in un localino, tipo bar. Qui è proprio un altro ritmo dalle grandi città, la gente non ha fretta e se la prende con molta calma! A volte anche troppa!
Anche qui ci accorgiamo di essere guardati e scrutati, Rick viene bloccato spesso dai cinesi che gli chiedono di fare le foto con loro…. Proprio comico!
E se quelli del posto si accorgono che gli fai una foto, sono contenti e vogliono subito vederla.
Bighelloniamo tra i canali e le tante vie del centro senza fretta passandoci la giornata. Decidiamo così di rientrare a Shanghai, scopriamo che c’è anche un pullman diretto senza dover andare di nuovo a Suzhou, ma vista la calma dello shuttle, lo perdiamo per pochissimi minuti. Aiutati da 3 ragazzi cinesi che parlavano mezza parola di inglese, riusciamo a prendere il bus per Suzhou e da li il treno per Shanghai. La nostra bellissima giornata si conclude nella via “IN” Nanjing road tra le 1000 luci della sera e la speciale sfilata dei carri, che qui sono un’esplosione di luci!

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