Seychelles in gravidanza – La Digue il paradiso

I due giorni successivi trascorrono al lento ritmo isolano, ci siamo adeguati piacevolmente a fare tutto con calma, tanto io non riesco ad andare di corsa. Ormai siamo padroni dell’ intera isola e la percorriamo, in sella delle nostre biciclette retrò, in largo e lungo. Andiamo a vedere la più famosa spiaggia dell’isola, Anse d’Argent, che più che una spiaggia direi essere una serie di insenature tra i massi di granito dove i colori del mare sono pazzeschi, di un turchese che vediamo solo in piscina. Arrivando molto presto all’inizio godiamo di una completa solitudine e pace.
Quando inizia a popolarsi, ripartiamo per poi tornare al tramonto.

Ad Anse Severe proviamo invece la nostra attrezzatura da snorkeling, appena ci allontaniamo dalla riva iniziamo a vedere una serie di bei pescioni, compreso il pesce pappagallo, ricci, coralli e il pesce zebra, questo è il nome che gli ho dato io, poi il Tommy ha iniziato a puntare forte, così siamo rientrati.

Curiosità: la domenica mattina abbiamo incontrato diverse persone che tenevano in mano una palma, inizialmente sono rimasta incuriosita, poi ho capito, è la domenica delle palme e qui in chiesa ti danno proprio la palma anziché l’ulivo come avviene da noi.

CONCLUSIONI: L’isola è piccola, ma ricca di cose da fare e da vedere, il tempo vola e se avessimo saputo che si stava così divinamente, saremmo rimasti almeno una settimana. Ci rimarrà nel cuore, per il suo minimalismo, la semplicitá, la tranquillità e comunque la gentilezza degli abitanti.

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Seychelles in gravidanza – Praslin

Oggi lasciamo La Digue, questa volta però per andare al porto chiediamo un taxi, arriva un pulmino che fa varie tappe nel tragitto fino a riempirsi. Prendiamo il traghetto e in 15 min circa siamo a Praslin. Qui ci attende la macchina presa a noleggio, grazie alla gentilezza di Stephane (dell’alloggio di La Digue) che ha pensato a tutto.
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